Collezionare Performance Art

    COLLEZIONARE PERFORMANCE ART

    I contratti che regolano la cessione di un’opera immateriale

    La Performance Art è una forma artistica in cui l’azione di un individuo o di un gruppo, si identifica con un’opera d’arte. 

    La Performance Art è legata ai concetti di spazio e tempo, e si concretizza alla presenza o meno di un pubblico. Questa può essere organizzata o casuale, documentata o registrata tramite media. 

    L’elemento predominante è l’esclusività del luogo e del momento in cui la performance avviene.

    La Performance Art è protetta dal diritto d’autore, a livello nazionale e internazionale, ma la sua natura temporanea pone, comunque, il problema sulle modalità di tutela e collezionismo.

    Il modo più semplice e più diffuso nel mercato per vendere le performance è la cessione di fotografie, video e oggetti che derivano dall’azione.

    A favore dell’artista vi è la tutela autoriale, che consente il diritto esclusivo di riprodurre l’opera integralmente o in parte, di autorizzare la registrazione, la distribuzione, l’esecuzione in pubblico e la comunicazione.

    Infatti a livello contrattuale, l’artista può definire le modalità di cessione della performance, ad esempio trasferendo il diritto esclusivo di riproduzione o di ri-esecuzione. Inoltre, poiché i diritti patrimoniali d’autore sono tra loro indipendenti, la cessione della performance di per sé non include automaticamente la cessione del diritto di re-performance. 

    La subordinazione dell’efficacia della cessione del credito al consenso dell’artista serve, infatti, per tutelare l’interesse dello stesso. In tal modo quest’ultimo risulta libero di scegliere se effettuare o no la performance in favore di un soggetto diverso da quello con il quale si era accordato in precedenza e ciò per salvaguardare il proprio prestigio. 

    Un esempio sul trasferimento del diritto di ri-esecuzione della performance, è dato dall’artista Félix González-Torres che per opere come “Untitled” (Portrait of Ross in L.A.) del 1991 ed esposta all’Art Institute di Chicago ha previsto un contratto in cui fornisce istruzioni per rifornire materialmente le opere, come una pila di fogli o di caramelle. 

    L’artista comunica, quindi, delle istruzioni, che poi l’acquirente dovrà seguire ed eseguire. 

    Dal rispetto di tali istruzioni di esecuzione della performance dipende l’autenticità della stessa. 

    Il contratto avente ad oggetto una performance è un contratto d’opera immateriale, non soggetto ad alcun requisito di forma, ma soggetto agli altri requisiti di cui all’art. 1325 del codice civile che legittima l’accordo tra le parti. 

    L’irrilevanza di una forma scritta per la cessione delle performance è ben rappresentata dal caso dell’artista Tino Sehgal, che stipula contratti orali davanti ad un notaio e con dei testimoni in cui cede le proprie performance insieme alle istruzioni per riprodurle, come quello avvenuto con il collezionista Giorgio Fasol.

    Collezionare Performance Art è quindi possibile, con le dovute precauzioni e alle giuste condizioni contrattuali nel rispetto del suo creatore: l’Artista.

    E tu, sei pronto a collezionare la Performance Art?

    spot_img

    Latest articles

    spot_img

    Do you want to become a Crypto Artist?
    Do you want to create your own works of art in NFT?

    Art Rights offers a new unique service of its kind, to create FREE NFTs of your works in a few simple steps

    Related articles