Intervista a Matteo Liguigli, Direttore di Liguigli Fine Arts Service – ProfessioneARTE.it

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    Intervista a Matteo Liguigli, Direttore di Liguigli Fine Arts Service – ProfessioneARTE.it

    Cinque domande per conoscere in anteprima i grandi  professionisti dell’arte, le quotidiane sfide da affrontare, le scelte che hanno determinato il loro percorso nel sistema e nel mercato dell’arte, i cambiamenti all’insegna del digitale e i consigli per chi desidera intraprendere la stessa carriera in collaborazione con ProfessioneARTE.it.

    “Figlio d’arte”, Matteo Liguigli ha ereditato la passione per l’arte dal padre Nino, con cui ha iniziato a lavorare sin da adolescente.

    Per Matteo, oggi giovane direttore dell’azienda di famiglia, per occuparsi di logistica e di trasporto di opere d’arte bisogna sviluppare competenze tecniche sul campo, ma soprattutto saper orchestrare e lavorare in team con passione e pazienza.

    Matteo Liguigli è Direttore di Liguigli Fine Arts Service che opera con sedi a Milano, Firenze e Roma, offrendo servizi di imballaggio,‭ ‬trasporto‭‬,‭ ‬spedizione ed installazione di opere d’arte.

    I primi passi vengono mossi all’interno dell’azienda di famiglia, al fianco del suo fondatore, Nino Liguigli, per poi ricoprire il ruolo di Responsabile della Logistica per l’Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia.

    Tornato dopo questa esperienza, Matteo sceglie di dedicarsi allo sviluppo dell’attività aziendale di famiglia, proseguendo nell’implementazione di attività e del team, supportando Enti,‭ ‬Musei,‭ ‬Artisti,‭ ‬Collezionisti e Gallerie d’Arte.

    1.Com’è iniziato il suo percorso nel mondo dell’arte?

    Questa domanda è facile! Avevo 15 anni quando durante le vacanze estive aiutavo mio padre in azienda (ndr. Nino Liguigli). In particolare ricordo la fiera di Basilea, Art Basel, grazie alla quale ho iniziato ad appassionarmi alle opere e a capire le bellezze e gli insegnamenti che questo settore avrebbe potuto trasmettermi. 

    Finite le scuole, è stata una logica conseguenza entrare in azienda con mio padre, all’epoca una piccola azienda, imparando innanzitutto ad essere un bravo tecnico, e contemporaneamente iniziando a scoprire gli aspetti legati alla teoria.

    La vera crescita è avvenuta grazie all’esperienza di 5 anni come Responsabile della Logistica alla Biennale di Venezia. La mia visione è diventata più completa. All’età di 29 anni, al termine di questa esperienza, sono tornato nell’azienda di famiglia con tante idee e con la comprensione di come il settore si stesse evolvendo. Ora che il mio percorso è completo, sto continuando la ristrutturazione dell’azienda grazie a maggiori risorse economiche e a nuovi progetti e collaborazioni.

    2.Come descriverebbe la sua professione oggi?

    È in continuo divenire. 

    Occorre essere competitivi e altamente specializzati, per rimanere sul mercato e ottenere la fiducia dei clienti, preservandola nel tempo.

    È importante avere occhio critico nella scelta dei propri collaboratori, mirando sempre all’eccellenza, lasciando a ognuno il giusto spazio, ma nello stesso tempo essere in grado di fare funzionare tutto nel suo insieme. Come in un’orchestra, dove ogni strumento suona il proprio spartito, ma nell’insieme emerge l’armonia dell’unisono.

    Sono giovane e sto puntando tutto sulla crescita della mia azienda. Grazie al supporto di mio padre, che mi ha dato le basi e continua a credere nel futuro del team.

    3. Come è cambiata nel tempo la sua professione?

    Quando ho iniziato erano fondamentali i contatti personali. 

    Negli anni Novanta il cliente era l’amico dell’amico dell’amico. Oggi devi dimostrare quello che vali tutti i giorni, mettendoci la faccia in prima persona. Questa è la mia generazione, dove professionalità, progettualità e prezzo devono andare di pari passo.

    Il team di Liguigli Fine Arts Services al lavoro

    4. Che impatto sta avendo il digitale nel suo settore?

    Enorme. Ho approfittato del lockdown per aggiornare i programmi operativi. 

    Sto valutando l’acquisizione di un gestionale legato ai depositi che possa essere gestito da remoto direttamente dai clienti. Ci sono tante proposte da valutare sul mercato, alcune molto valide.

    Il track tracing è stato implementato e tante novità sono quasi pronte per essere annunciate.

    5. Cosa consiglierebbe a un giovane che vuole intraprendere la sua professione?

    Il mio lavoro non si impara sui libri.

    Non esistono nemmeno Master in tal senso.

    Passione, pazienza, curiosità, disponibilità a lavorare in team. I tecnicismi, poi, si imparano con il tempo e sul campo.

    Photo credits: Liguigli Fine Arts Services


    Questa intervista è stata realizzata in collaborazione con ProfessioneARTE.it, la prima community dedicata alla formazione, aggiornamento e orientamento verso le professioni dell’arte. 

    Matteo Liguigli è parte della community di professionisti dell’Art Concierge di Art Rights

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