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    NFT ART DAY ZRH 2023

    NFT ART DAY ZRH 2023

    NFT ART DAY ZRH è la principale conferenza annuale all’intersezione tra Web3 e arte digitale contemporanea. Avviato nel 2022 da Katharina de Vaivre, amministratore delegato di E.A.T. (Engadin Art Talks) e Georg Bak, consulente e curatore di arte digitale, la sua missione è creare nuove basi sulle molteplici interconnessioni tra Web3 e arte e avviare un dialogo sul ruolo e l’impatto delle tecnologie emergenti nella sfera dell’arte.

    La conferenza mette in luce la criptoarte all’interno del regno più ampio della storia dell’arte digitale mentre costruisce ponti con il mondo dell’arte tradizionale; si concentra su arte e NFT, innovazione e potenziale della tecnologia blockchain, arte digitale storica, performance del mercato dell’arte digitale e altri componenti di questo complesso ecosistema. Attraverso una schiera di leader di pensiero provenienti dal mondo dell’arte e della tecnologia, la conferenza funge da piattaforma che offre conversazioni critiche, nuovi punti di vista e comprensioni sul rapporto tra arte e NFT.

    La seconda edizione dell’NFT ART DAY ZRH si svolge nell’arco di due giorni, prima di Art Basel e nell’ambito dello Zurich Art Weekend.

    Sabato 10 giugno, la conferenza si apre con sessioni educative e workshop per professionisti e nuovi arrivati, che impareranno a coniare, acquistare e vendere NFT seguiti dalla festa NFT ART DAY a Trustsquare Paradeplatz.

    La conferenza principale si terrà presso il nuovo edificio Chipperfield del Kunsthaus Zürich, domenica 11 giugno, con un intenso programma di conferenze e tavole rotonde che esplorano diversi argomenti legati al campo degli NFT. I temi includono lo stato attuale del mercato dell’arte NFT, approfondimenti sulle pratiche artistiche seminali, l’impatto delle tecnologie accelerate nel mondo dell’arte, l’esame del comportamento del collezionismo attivo e i discorsi degli artisti.

    NFT ART DAY ZRH riunisce leader di pensiero ed esperti internazionali, artisti, curatori e collezionisti, che lavorano all’intersezione tra arte e tecnologia. I relatori confermati di quest’anno includono Brian Droitcour, Luba Elliott, Alex Estorick, Sabine Himmelsbach, IX Shells, Sandra Nedvetskaia, Hans Ulrich Obrist, Kenny Schachter, thefunnyguys (Le Random Collection) e molti altri che saranno presto annunciati.

    Per ulteriori informazioni, visita il sito web di NFT ART DAY ZRH.

    The NFT Magazine presenta la nuova monografia sulla Crypto Arte di Ellen Sheidlin

    The NFT Magazine presenta la nuova monografia sulla Crypto Arte di Ellen Sheidlin

    Ellen Sheidlin è la nuova protagonista della monografia di The NFT Magazine, che lancia il libro curato da Alfredo Cramerotti e Auronda Scalera.

    The NFT Magazine continua il racconto dei grandi Crypto Artisti e dopo Angie Taylor, Joshua Davis, Andrea Crespi ecco l’arrivo di Ellen Sheidlin.

    LA NUOVA CRYPTOART MONOGRAPH

    Ha più di 4,5 milioni di follower su Instagram, e le sue opere sono state esposte nelle principali città come Tokyo, Firenze, Londra, Parigi e New York.

    Stiamo parlando di ELLEN SHEIDLIN, giovane artista multimediale, che sperimenta attivamente con NFT, a cui è dedicato il nuovo numero #04 di CryptoArt Monograph.

    Le sue opere sono un mix visionario di realismo, sogno e virtualità, che l’artista chiama topografia, per la prima volta completamente racchiuso in un libro fisico, a cura di Alfredo Cramerotti & Auronda Scalera.

    Questa monografia offre una prospettiva unica sul lavoro di Ellen Sheidlin, mostrando una serie di immagini che formano una ricerca artistica coesa e animata. Piuttosto che presentare opere d’arte tradizionali e statiche, le immagini in questo libro sono fotogrammi animati.

    Questo approccio trasforma l’esperienza visiva, invitando il lettore ad immergersi nel processo creativo e nel viaggio dell’artista.

    La nuova CryptoArt Monograph insieme al quinto numero 2k23 di The NFT Magazine, sarà disponibile con un doppio drop dal 1 maggio 2023 alle ore 8 PM CEST, entrambi sulla piattaforma di Nifty Gateway, che avrà durata di 5 GIORNI sia per la COVER DROP che per il BookDrop NFT.

    PARTECIPA AL DROP DELLA MONOGRAFIA DI ELLEN SHEIDLIN: https://www.niftygateway.com/collections/05issue2k23-ellen-sheidlin

    CHI È ELLEN SHEIDLIN

    Ellen Sheidlin è un’artista multimediale che crea immagini digitali di foto e video, lavorando anche con un approccio fisico tra scultura e pittura, sperimentando le tecnologie NFT. Per più di 10 anni Ellen ha utilizzato i social network come piattaforma principale per il suo lavoro, combinando l’estetica di Internet con le immagini della mitologia personale per creare il proprio mondo.

    Ellen stessa descrive il metodo che ha sviluppato come “Survirtualism” – una miscela tra digitale e fisico, del materiale e dell’intangibile. L’artista usa spesso la propria immagine per creare opere, mostrando quanto possano essere versatili le nostre personalità e quanti aspetti, sensazioni e mondi diversi si trovano all’interno di ogni persona.

    COVER INEDITA PER IL LIBRO

    Ogni Crypto Artista protagonista di CryptoArt Monograph realizza un’opera inedita che diventa cover NFT tra fisico e digitale.
    L’opera presentata da Ellen Sheidlin per la sua monografia è “Whispers”, opera la cui versione fisica è stata esposta alla Tokyo Art Fair, sostenuta da Art Basel.

    L’artista racconta: “In questa intrigante opera d’arte, un gruppo di orecchie simboleggia la diversa gamma di voci che contribuiscono al nostro dialogo interiore.

    Le orecchie sussurrano diversi pensieri, voci, illusioni, giudizi e amore, ricordandoci della complessità della mente umana. I sussurri, anche se distinti e disparati, si fondono in un’unica voce che è allo stesso tempo un riflesso dell’artista e una rappresentazione del dialogo interno dello spettatore.

    Il messaggio è chiaro: tutte le voci sono vere, tutte queste voci sono parte di noi, e spetta a noi abbracciarle e trasformarle in arte. L’ultima parola pronunciata dai molti sussurri è una clamorosa affermazione: voi siete l’arte, e il vostro mondo interiore è un capolavoro in attesa di essere creato”.

    ALLA SCOPERTA DELLE CRYPTOART MONOGRAPH

    È giunto il momento di raccontare i grandi Crypto Artisti, la loro storia, la loro ricerca artistica, le loro opere d’arte digitali, le piattaforme e i metaversi in cui operano.

    La serie CryptoArt Monograph di The NFT Magazine è stata creata in collaborazione con i più importanti e visionari curatori per raccontare e “segnare il tempo” dell’evoluzione della Crypto Arte ai giorni nostri.

    Dopo il grande successo internazionale del libro “CRYPTO ART – Begins” nato su idea e progetto di The NFT Magazine, edito da Rizzoli, la rivista internazionale continua il lavoro di ricerca e curatela sul mondo della Crypto Arte, ancora tutto da scoprire.

    Grazie a CryptoArt Monograph, The NFT Magazine rivela ogni mese i grandi protagonisti della scena dell’arte digitale nel WEB3.

    Ogni artista crea un NFT inedito associato alla propria monografia da leggere e collezionare, con la possibilità di riscattare un libro fisico in edizione limitata per superare i confini dell’Editoria Web3 arrivando a casa dei collezionisti così come nel metaverso.

    Ogni NFT è contraddistinto da un unico smart contract per il Crypto Artista, i Curatori e gli editori per costruire la storia e le basi della Crypto Arte.

    Art Rights tra i Media Partner di Metaforum a Milano

    Art Rights è tra i Media Partner di Metaforum: a Milano la 2 edizione dell’evento su NFT, metaversi e DeFi

    Il prossimo 7 giugno a Milano si terrà la seconda edizione dell’evento Metaforum, organizzato da Finlantern e in collaborazione con The Cryptonomist come partner strategico.

    L’evento durerà un’intera giornata e si terrà al Palazzo delle Stelline di Milano, una location immersa nel verde per parlare di crypto arte, NFT e non solo. Largo spazio sarà anche dato al gaming, con la presenza di una sala speciale per provare giochi e applicazioni NFT in collaborazione con Noku e Bulltverse.

    La conferenza, infatti, oltre ad affrontare il tema dei metaversi, avrà anche panel e speech dedicati a crypto, DeFi e blockchain.

    Tra gli speaker confermati possiamo trovare:

    • David Princay di Binance, 
    • Giacomo Zucco,
    • Marco Ruffa di Pinko, 
    • Il nostro founder Andrea Concas
    • Jonathan Perkins di SuperRare
    • L’avvocato Luciano Quarta
    • Lyn Ulbricht
    • Marcello Mari di Singularity DAO
    • Valerya Minaeva di 1inch
    • Massimo Morini di Algorand
    • L’avvocato Lars Schlichting
    • Roberto Gorini di Noku
    • Federico Morgantini di Forbes Italia e Digitech.news.

    Tra i moderatori troviamo anche Silvio Luchetti e Sheraz Ahmed; la lista degli speaker è in continuo aggiornamento.

    Alcuni degli sponsor confermati, invece, includono Crypt& Co di Gianluca Masini Rosati, Multiverse X, meglio conosciuto prima del rebranding come Elrond, Bulltverse, Hydroken e altri saranno annunciati a breve.

    Mentre tra i partner dell’evento troviamo ArtRights, The Nemesis, Money.it, finewsticino.ch e tanti altri.

    Durante la giornata del Metaforum verrà anche adibita una mostra di NFT con alcuni dei più grandi artisti come Matteo Mauro, Leo Caillard, Andrea Crespi, Mattia Cuttini, Giovanni Motta e molti altri ancora che sveleremo pian piano in questi mesi.

    The Art Market 2023. Il nuovo report sul mercato dell’arte di Art Basel e UBS

    The Art Market 2023. Il nuovo report sul mercato dell’arte di Art Basel e UBS

    Come ogni anno, arriva implacabile il The Art Market 2023, report sul mercato dell’arte commissionato da Art Basel e UBS all’esperta Clare McAndrew.

    Il report, vero e proprio faro per comprendere l’andamento del mercato dell’arte, presenta alcuni dati e analisi interessanti, a partire proprio da un miglioramento degli scambi e dei volumi di mercato a livello globale.

    Infatti, nonostante la politica zero covid da parte della Cina, le vendite globali di opere d’arte sono aumentate del 3% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 67,8 miliardi di dollari, portando il mercato a un livello superiore a quello pre-pandemico nel 2019.

    Clare McAndrew is author of the UBS:Art Basel Art Market Report Courtesy of Art Basel:UBS

    Dopo una forte ripresa delle vendite del 31% nel 2021 dal punto più basso a cui si è arrivati causa pandemia dell’anno precedente, i risultati sono stati più contrastanti nel 2022, con variazioni nelle performance per settore, regione e segmenti dei prezzi che hanno portato a una crescita più contenuta.

    Il volume delle transazioni è sceso bruscamente durante la pandemia nel 2020, ma ha recuperato nel 2021, con il numero di vendite aumentato del 19% a 37,3 milioni. Nel 2022, questi sono aumentati solo marginalmente (1%) a 37,8 milioni, dovuto a più vendite da parte dei rivenditori.

    Gli Stati Uniti hanno mantenuto la loro posizione di primo piano per vendite a livello globale, aumentate del 2% anno dopo anno fino ad arrivare al 45%.

    Il Regno Unito è tornato al secondo posto con il 18% delle vendite e la quota della Cina è diminuita del 3% al 17%, tornando in terza posizione.

    A livello europeo, la Francia ha mantenuto la sua posizione di quarto più grande mercato dell’arte a livello mondiale con una quota stabile del 7%.

    AKIRA-IKEZOE, ULTRAVIOLETA, IMAGE COURTESY ART BASEL

    LE VENDITE ONLINE DI ARTE

    Il biennio 2020-2022 è stato segnato da un forte incremento – in termini di presenza e investimenti – nel settore dell’online da parte di case d’asta, gallerie d’arte e grandi marketplace.

    Nonostante ciò, a seguito della ripresa post pandemia, le vendite online sono scese a 11 miliardi di dollari, un calo del 17% dal picco del 2021 di 13,3 miliardi di dollari, ma ancora superiore dell’85% rispetto al 2019.

    Le vendite online hanno rappresentato il 16% del valore totale del fatturato del mercato dell’arte nel 2022, in calo rispetto al picco del 25% nel 2020 e al 4% inferiore rispetto alla quota di e-commerce al dettaglio globale (20%) nel 2022.

    Marguerite Humeau, Clearing, image courtesy Art Basel

    LE VENDITE DI CRYPTO ARTE E NFT COLLECTIBLE

    Anche per questa edizione dell’Art Market Report, Clare McAndrew prende in considerazione le vendite di Crypto Arte e dei collezionabili NFT.

    Il report registra che dopo aver raggiunto un picco alla fine del 2021 di quasi $ 2,9 miliardi, le vendite di NFT legate all’arte su piattaforme al di fuori del mercato tradizionale sono scese a poco meno di $ 1,5 miliardi, un calo del 49% anno su anno. Nonostante il significativo calo di valore, le vendite erano ancora oltre 70 volte quelle del 2020 (a poco più di $ 20 milioni). Il calo di valore è stato più importante per gli NFT legati all’arte rispetto ad altri segmenti, e hanno rappresentato solo l’8% del valore delle vendite di NFT sulla rete Blockchain Ethereum nel 2022 (contro il 67% per i collectible NFT).

    AUMENTA IL MERCATO DELL’ARTE DIGITALE, FILM E VIDEOARTE

    Nonostante i medium tradizionali come pittura, scultura e opere su carta abbiano ancora il dominio negli scambi a livello globale e rappresentino l’82% degli scambi nel 2022, c’è spazio anche per altri.

    Infatti la vendita di Arte Digitale, Film e Videoarte è salita dall’appena 1% del 2021 al 5% nel 2022. Da evidenziare che la maggior parte di queste vendite (4%) erano di arte digitale e quasi tutte (99%) erano vendite associate a NFT.

    UN FUTURO PHYGITAL: TRA FIERE D’ARTE E E-COMMERCE

    Nel 2020 sembrava segnato il destino delle fiere d’arte, tra chiusure e passaggio all’online, con conseguente miglioramento degli accessi agli e-commerce.

    Nel 2022 si è assistito invece a un’inversione di rotta: infatti nonostante i costi da sostenere da parte delle gallerie per partecipare a eventi fieristici in ogni parte del globo, queste hanno scelto di non rinunciare alla presenza del proprio stand.

    Le vendite alle fiere d’arte sono aumentate significativamente nel 2022, poiché i rivenditori hanno esposto in media allo stesso numero di fiere come nel 2019. Le vendite sono così aumentate dal 27% sulle vendite totali nel 2021 al 35% nel 2022, ma sono rimaste significativamente al di sotto dei livelli pre-pandemici nel 2019 (42%).

    Ponendo l’attenzione sugli e-commerce d’arte, ecco che dopo una rapida escalation della crescita nel 2020 al 39% delle vendite dei dealer, la quota di vendite online è scesa al 22% nel 2021 e nuovamente al 16% nel 2022.

    PARITÁ DI GENERE: QUELLA SCONOSCIUTA

    Nonostante formalmente si continui a professare il raggiungimento sulla parità di genere, i dati parlano chiaro e raccontano un altro quadro.

    La presenza nel mercato delle artiste rimane costantemente inferiore rispetto alle loro controparti maschili. Anche la parità dei prezzi è stata lenta ad evolversi. Secondo il rapporto, la quota di artiste femminili rappresentate dalle gallerie è stata del 39%, in aumento dal 37% del 2021. Solo nel mercato primario, il progresso sembra essersi fermato negli ultimi due anni, con la quota di artiste donne ora al 42%, in marginale calo rispetto al 44% raggiunto nel 2019.

    Nuova Collaborazione tra Gucci e BAYC

    Nuova Collaborazione tra Gucci e BAYC

    La casa di moda Gucci mette a segno un altro colpo per la sua presenza nel Web3, chiudendo un accordo di collaborazione con la NFT Collectible Bored Ape Yacht Club

    Non c’è dubbio che Bored Ape Yacht Club abbia la quota di mercato più dominante in tutto lo spazio NFT.

    Con questa certezza, BAYC è così in grado di collaborare con alcuni dei più grandi brand del mondo.

    Secondo un portavoce di Yuga Labs tramite Decrypt, la collaborazione con Gucci è una “partnership pluriennale progettata per estendere l’impegno tra le rispettive comunità, esplorando l’intersezione tra moda e intrattenimento nel metaverso“. (multi-year partnership designed to extend the engagement between their respective communities, by exploring the intersection between fashion and entertainment in the metaverse)

    Già in precedenza Gucci e BAYC si erano ritrovate a collaborare insieme, ma in modo saltuario e senza una reale comunicazione ufficiale.

    Oggi invece tutto cambia: l’iniziativa infatti è incentrata interamente sul Metaverso delle Bored Ape accessibile a tutti gli Holder dell’NFT.

    Ma quali sono i reali benefici per la Community BAYC che nascono dalla collaborazione?

    Attualmente si sa poco dell’imminente partnership tra Gucci e BAYC. Quello che sappiamo è che la collaborazione si svolgerà su più anni e comporta la realizzazione di una serie di Collectible NFT indossabili nel Metaverso da parte degli Holder e di coloro che fanno parte del grande ecosistema BAYC.

    Secondo le dichiarazioni di Gucci presenti in un rapporto di Business of Fashion, la partnership servirà a riunire le comunità di Gucci e Yuga “esplorando l’intersezione tra moda e intrattenimento nel Metaverso.”

    LINK AL REPORT: https://www.businessoffashion.com/articles/technology/gucci-teams-up-with-company-behind-bored-ape-yacht-club/

    “Siamo entusiasti di svelare questa partnership poliedrica con Yuga Labs, leader e pioniere creativo del Web3”, ha dichiarato uno dei fondatori di Yuga Labs Triefus in una dichiarazione a Business of Fashion. “Questo ci darà un ruolo attivo nella narrazione continua di Otherside e 10KTF, che si svolge in molteplici forme.”

    Attendiamo ulteriori sviluppi…

    Instagram fa marcia indietro sugli NFT

    Instagram fa marcia indietro sugli NFT

    A Novembre del 2022 Instagram annuncia l’arrivo degli NFT sulla piattaforma, ma solo 4 mesi dopo fa marcia indietro. Perché?

    Era il 2 Novembre 2022 quando un tweet di Meta annunciava l’arrivo degli NFT su Instagram solo per i creators USA, garantendo zero gas fee per il minting e il coinvolgimento di grandi nomi come Refik Anadol e Olive Allen.

    A soli quattro mesi dall’annuncio, Instagram fa marcia indietro sugli NFT attraverso un thread su Twitter di Stephane Kasriel – Leading Commerce & FinTech in Meta.

    LE MOTIVAZIONI

    Nel tweet del 14 marzo 2023 è proprio Kasriel che spiega le motivazioni che hanno portato la società a disabilitare tutte le funzioni legate ai Non Fungible Token sulla piattaforma.

    In particolare la possibilità di creare e quindi mintare le proprie opere in NFT tramite Facebook e Instagram, dando poi la possibilità ai creators di vendere NFT alla propria community.

    Tra le reti Blockchain che erano state annunciate Polygon e Solana, con utilizzo del wallet Phantom.

    Siamo attenti a quelle che devono essere le nostre priorità in questo momento, per aumentare la nostra attenzione verso quelle. Abbiamo scelto di non continuare a percorrere la strada del collezionismo digitale con gli NFT, per concentrarci su altre modalità per supportare creatori e aziende” annuncia Stephen Kasriel, sottolineando poi come la società abbia la priorità assoluta di continuare a cercare nuove strade per implementare le entrate economiche dei creators.

    LE REAZIONI DELLA COMMUNITY NFT

    Nessun’altra motivazione è stata fornita, al di là di questo tweet, lasciando l’amaro in bocca a molti che lavorando già nel Web3 e sono attivi con le loro opere sulle maggiori piattaforme di vendita NFT.

    Sorpresa, rabbia e delusione: questi i sentimenti che hanno contraddistinto la Community NFT a seguito dell’annuncio.

    Ma considerando le recenti perdite di Meta, come quella legata a Reality Lab – divisione che lavora sulla creazione di prodotti AR e VR – con un crollo di 13 miliardi di dollari nel 2022 e il licenziamento di Meta stessa di oltre 11 mila dipendenti, non sono di buon auspicio.

    Instagram e Meta non hanno chiarito nel dettaglio perché fanno marcia indietro sugli NFT – e non è chiaro se le perdite finanziarie siano un fattore rilevante – quel che è certo è che un cambio di rotta sta portando in altre direzioni, ma non in quella verso la strada del Web3 e della decentralizzazione.

    Getty Images lancia il suo primo NFT Drop

    Getty Images lancia il suo primo NFT Drop

    Getty Images è tra le piattaforme per immagini più conosciute in tutto il mondo. Il solo Getty Images Archive racchiude oltre 80 milioni di scatti, alcuni dei quali realizzati dai più importanti fotografi.

    Ora anche Getty Images ha scelto di entrare nel Web3 con il suo primo drop previsto il prossimo 21 marzo 2023 sulla piattaforma Candy Digital.

    Shawn Waldron, Curatore della sezione Print Sales and Exhibitions di Getty Images, ha fatto una prima selezione di immagini per essere vendute nel loro formato NFT.

    La selezione ha dato vita alla “The ‘70s Music & Culture Collection”, una raccolta di immagini di musicisti e icone della musica, tra cui Jimi Hendrix, Elvis, David Bowie, Stevie Nicks, The Rolling Stones e molti altri.

    Le immagini sono state realizzate da fotografi di fama mondiale tra i quali Don Paulsen, David Redfern, Fin Costello, Richard Creamer, Steve Morley e Peter Keegan.

    GLI NFT DI GETTY IMAGES

    La Community di Getty Images potrà acquistare con carta di credito o USDC gli NFT delle immagini mintate su Blockchain PALM e disponibili su http://Candy.com . Le fotografie della collezione avranno un prezzo variabile da $25 a $200. Candy offre anche la possibilità di mintare un’immagine gratuitamente per un tempo limitato

    Per quanto riguarda la potenziale utilità, è stato chiarito che gli NFT della “The ’70s Music & Culture Collection” si concentreranno maggiormente sul significato storico e sul valore artistico e personale delle fotografie che compongono la collezione, mentre da roadmap si lavorerà a possibili future sperimentazioni di utilità per le prossime collezioni.

    The Sound of Pixels. La mostra di Art Innovation Gallery a Hong Kong

    Dopo Milano, New York e Miami Beach Art Innovation Gallery sbarca a Hong Kong!

    In occasione di Art Basel, la città dal 17 al 23 marzo 2023 si illumina con le opere di oltre 70 artisti digitali, tra questi xcopy, Giovanni Motta, SeerLight, CryptoPunks, King Xerox, Terrell Jones, Pho, 0xdgb, Zhuk, Mannay, Tim Maxwell, Stefan Große Halbuer, JakNFT, Laurent Castellani, DotPigeon, Gelo, Pop Wonder, Creaction, Schauermann, Andrea Crespi, Alessandro D’Aquila, Melkio, Post Wook.

    Per la mostra Art Innovation Gallery annuncia la collaborazione con Geometric Energy Corporation, che ha creato il primo satellite lunare commerciale nella storia pagato interamente con DOGE – lancerà a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9. Questo spazio sarà assegnato per includere l’arte digitale sotto forma di placche spaziali, e una selezione di opere d’arte curata da Art Innovation Gallery viaggerà in orbita terrestre e orbita lunare. Il carico utile otterrà l’intelligenza spaziale lunare da sensori e telecamere a bordo con sistemi di comunicazione e computazionali integrati.

    La mostra The Sound of Pixels porterà le opere degli artisti sullo schermo a LED di oltre 70 metri per 20 metri, nell’orbita terrestre e in quella lunare.

    GLI ARTISTI COINVOLTI

    Provengono da più di 30 paesi, tra cui Italia, Stati Uniti, Egitto, Giappone, Sudafrica, Thailandia, Corea del Sud, Cina, Azerbaigian, Svizzera, Turchia, Regno Unito, Brasile, Francia, Paesi Bassi e Australia. La maggior parte degli artisti in mostra sono curati da istituzioni del sistema del mercato dell’arte, ad esempio Christie’s e Sotheby’s New York, musei e gallerie internazionali.

    La mostra THE SOUND OF PIXELS presenterà i più importanti collezionisti del settore Crypto Art: LandBaron555, Transient Labs e H.E. Zepump. Questa collaborazione è stata creata per valorizzare ulteriormente gli artisti e per rendere il collezionismo di arte digitale sempre più sostenibile.

    LE PRECEDENTI MOSTRE DI ART INNOVATION GALLERY

    Questa di Hong Kong non è la prima mostra di Art Innovation Gallery, che ha già coinvolto 57 artisti in diverse occasioni, come nella prima mostra che si è tenuta a Milano in Piazza Gae Aulenti durante MiArt (Milano Art Week), le opere sono state esposte su 6 enormi pareti a LED con forme innovative distribuite nella piazza.

    A New York, a Times Square durante The Armory Show, altri 56 artisti, provenienti da oltre 30 paesi, sono stati esposti su cartelloni pubblicitari alti più di 20 metri e larghi 30 metri. E a Miami Beach durante l’Art Basel più di 100 artisti sono stati esposti su una piattaforma galleggiante che ha prodotto più di 7 milioni di visualizzazioni.

    Francesca Boffetti, fondatrice di Art Innovation Gallery dichiara: “Stiamo promuovendo la cultura dell’Arte Digitale sulle pareti Maxi LED di tutto il mondo, mostrando artisti “on-chain” e nelle principali città. Art Innovation va oltre il concetto di spazio fisico. È infatti la prima galleria ad esporre NFT in una mostra itinerante, mettendo gli artisti in contatto diretto con il più grande pubblico possibile. La tecnologia blockchain è l’inevitabile futuro, portare fiducia e trasparenza ad ogni utente. Risolve molti problemi, a partire dall’autenticazione, trasparenza delle operazioni, provenienza storica e copyright.” Art Innovation Gallery nasce nel 2022 per promuovere le migliori energie creative nel campo dell’arte digitale creando un programma di mostre internazionali. Inoltre, in risposta alle nuove esigenze dei collezionisti, durante la mostra ogni opera sarà accompagnata da un codice QR per fornire informazioni complete sulla NFT

    Donne protagoniste nel mondo dell’arte sotto forma di NFT: opere, testimonianze e obiettivi

    Donne protagoniste nel mondo dell’arte sotto forma di NFT: opere, testimonianze e obiettivi

    Come in tanti altri settori, le donne gradualmente si sono fatte largo anche nel comparto NFT, in particolare in quello relativo al mondo dell’arte. NFT è l’acronimo di Non Fungible Token, ossia qualcosa di unico che non può essere sostituito da altro. Ad oggi, questo mercato è in continua espansione e sta dilagando nel mondo dell’arte.

    Le donne nel comparto crypto ed NFT: un po’ di numeri

    Ad oggi, le donne attive nel mondo crypto ed NFT risultano in forte crescita ed espansione. Secondo alcuni dati, infatti, la quota femminile partecipante al mondo NFT è quadruplicata, fino a rappresentare oggi il 12% nel settore.

    A dimostrazione del fatto di quanto siano numericamente aumentate le donne nel settore, basti pensare che, fino a qualche anno fa, si stimava che la presenza femminile nel comparto Blockchain ed NFT si attestasse tra l’1% e il 5% (anche se si parlava già di numeri in crescita).

    Inoltre, emerge che in Europa la maggioranza delle partecipanti che lavorano con la Blockchain e gli NFT ha un’età compresa tra i 26 e i 32 anni (36%). In Italia, c’è un numero rilevante di professioniste del settore anche over 50, con una forte predominanza di donne esperte di blockchain soprattutto nel Centro e nel Nord Italia.

    Infine, si può dire che le donne più attive nel settore NFT siano quelle britanniche, a seguire le trader in Germania. Non solo, una quota rilevante di commercianti donne si trovano in Paesi come Slovenia, Sud Africa e Spagna, mentre scarseggiano in Francia, Italia e Svizzera. D’altra parte il nostro Paese, insieme al Regno Unito, ha la quota maggiore di giovani donne commercianti, mentre la Francia ha, in media, la più anziana.

    Investimenti e opere delle donne nella Crypto Arte

    Per quanto riguarda i nomi delle donne protagoniste in opere d’arte o investimenti in NFT, numerosi sono ad oggi gli esempi che possono essere riportati. Vediamo, infatti, Gracy Chen, Managing Director di Bitget, che è stata una delle prime ad investire in BitKeep, un wallet per crypto ed NFT.

    Poi, abbiamo Eleonora Brizi, curatrice di arte digitale e crypto arte, founder di Breezy Art. Dopo aver trascorso sei anni in Cina dove ha lavorato come assistente dell’artista Ai Weiwei e del curatore Jerome Sans, nel 2018 si trasferisce a New York.

    Ancora, Serena Tabacchi, che è la Direttrice e Co-Fondatrice del MoCDA, Museo d’Arte Contemporanea Digitale, nato a Londra nel 2019. Ha lavorato presso la TATE Modern e Tate Britain di Londra ed è stata curatrice di alcune delle primissime mostre, fiere ed eventi internazionali di NFT, come NFT London, CADAF e CI Bloom.

    Artista 3D digitale, Paola Pinna nasce a Cagliari, in Sardegna. Dopo aver completato gli studi in Fine Art Digital al Camberwell College of Arts di Londra, è tornata in Italia dove lavora come artista, esponendo sia online che a livello globale. Paola fa anche parte del mondo della crypto arte dall’inizio del 2021.

    Infine, Amelia Tomasicchio, esperta di digital marketing, co-founder e direttrice di The Cryptonomist. Ha contribuito al lancio di due progetti NFT chiamati “The NFT Magazine” e “Cryppo” e ha scritto un libro sugli NFT per Mondadori. È stata, inoltre, autrice per diversi magazine crypto all’estero e CMO di Eidoo.

    L’arte digitale come forma di affermazione delle donne nel settore crypto

    Come già anticipato, uno degli strumenti che sembrano avvicinare le donne al mondo digitale sembrano essere gli NFT, un esempio è la collezione “World of Women” di Yam Karkai. Tuttavia, le artiste digitali sono moltissime e talentuose, i loro lavori avvicinano il pubblico femminile alla blockchain e portano aiuti concreti ad associazioni o persone in difficoltà.

    Il 27 Luglio 2021 l’artista digitale Yam Karkai ha dato vita a World Of Women, una collezione di NFT su Ethereum. La collezione è composta da 10.000 pezzi unici (sotto forma di token ERC-721) creati dalla combinazione casuale di più caratteristiche. Karkai ha scelto un modello che rispecchia quello dei CryptoPunks e delle Bored Apes Yacht Club, World of Women è pronta a replicare lo stesso successo. World of Women, a cui ci si riferisce anche con la sigla WoW, si basa su un sistema che combina attributi individuali con diversi livelli di rarità. Ogni NFT è unico e alcune caratteristiche lo rendono più raro di altri.

    In un’intervista Karkai ha raccontato che per i colori della pelle si è ispirata a Fenty Beauty, il brand di Rihanna, il primo della storia del makeup a ricoprire i più diversi colori di pelle per i suoi prodotti. In WoW, infatti, si possono trovare donne con diverse forme per rispecchiare tutte le sfaccettature della realtà. La collezione nasce con l’intenzione di bilanciare la presenza femminile nel mercato NFT, di creare una comunità che celebra l’inclusività, le eque opportunità.



    The NFT Magazine lancia il primo libro d’artista NFT con Andrea Crespi

    The NFT Magazine lancia il primo libro d’artista NFT con Andrea Crespi

    Andrea Crespi è il nuovo protagonista della monografia di The NFT Magazine, che lancia così il suo primo libro d’artista NFT curato da Sandie Zanini.

    Tutto pronto per il lancio del primo libro d’artista NFT!

    Ancora una volta il mensile internazionale da collezionare su Ethereum, The NFT Magazine, lancia una nuova pubblicazione che cambia le regole dell’Editoria nel Web3 e alza l’asticella.

    La nuova CryptoArt Monograph insieme al terzo numero 2k23 di The NFT Magazine, sarà disponibile con un doppio drop dal 6 marzo 2023 alle ore 8 PM CET, entrambi sulla piattaforma di Nifty Gateway, che avrà durata di 5 GIORNI sia per la COVER DROP che per il BookDrop NFT.

    IL PRIMO LIBRO D’ARTISTA NFT

    La terza CryptoArt Monograph prodotta da The NFT Magazine diventa realtà grazie all’intervento di Andrea Crespi il primo libro d’artista NFT.

    Un libro d’artista è una vera e propria opera d’arte, ideato e concepito dal suo creatore nella forma di libro ma con tutte le caratteristiche di un’opera d’arte: originale, unico e rappresentante della ricerca artistica.

    In questo senso Andrea Crespi, il protagonista della terza CryptoArt Monograph, ha interpretato il concetto di libro d’artista intervenendo con una sua opera inedita non solo sulla cover della monografia, ma in tutte le sue pagine.

    Attraverso una griglia di linee – gesto primordiale di creazione artistica – traccia il percorso alla scoperta della sua arte nel mondo degli NFT fino a svelare colei che si cela al di sotto di quelle linee vive: Monna Lisa, icona senza tempo.

    Ma questa nuova edizione di CryptoArt Monograph assume una nuova valenza: diventa per la prima volta libro d’artista phygital, per sua natura nato come NFT trova spazio anche nel reale con la pubblicazione del libro.

    CHI È ANDREA CRESPI

    Andrea Crespi è un artista visivo il cui lavoro si sviluppa nella continua indagine di diversi media e temi tra cui illusione ottica, trasformazione sociale, la rivoluzione digitale, identificando l’arte come strumento di percezione e di analisi della verità attraverso la ricerca della bellezza, a volte manifestandosi in un suo ritratto intimo, personale ed erotico.

    È il terzo Crypto Artist protagonista di CryptoArt Monograph, attentamente curato dalla curatrice e gallerista Sandie Zanini, la quale si è concentrata sulle nuove tecnologie e strumenti digitali, spingendo i confini sul ruolo delle gallerie in questa nuova era.

    Andrea Crespi | CryptoArt Monograph è il primo NFT ARTIST BOOK, una vera e propria opera d’arte.

    All’interno di questo libro, mettendo insieme una griglia di 30 linee stratificate, i lettori potranno comporre un’opera d’arte che raffigura uno dei personaggi più iconici della storia dell’arte: The Famous Lisa.

    Per collezionare #03 BookDrop NFT Andrea Crespi | CryptoArt Monograph di The NFT Magazine: www.thenftmag.io/03-crypto-art-monograph-andrea-crespi

    ALLA SCOPERTA DELLE CRYPTOART MONOGRAPH

    È giunto il momento di raccontare i grandi Crypto Artisti, la loro storia, la loro ricerca artistica, le loro opere d’arte digitali, le piattaforme e i metaversi in cui operano.

    La serie CryptoArt Monograph di The NFT Magazine è stata creata in collaborazione con i più importanti e visionari curatori per raccontare e “segnare il tempo” dell’evoluzione della Crypto Arte ai giorni nostri.

    Dopo il grande successo internazionale del libro “CRYPTO ART – Begins” nato su idea e progetto di The NFT Magazine, edito da Rizzoli, la rivista internazionale continua il lavoro di ricerca e curatela sul mondo della Crypto Arte, ancora tutto da scoprire.

    Grazie a CryptoArt Monograph, The NFT Magazine rivela ogni mese i grandi protagonisti della scena dell’arte digitale nel WEB3.

    Ogni artista crea un NFT inedito associato alla propria monografia da leggere e collezionare, con la possibilità di riscattare un libro fisico in edizione limitata per superare i confini dell’Editoria Web3 arrivando a casa dei collezionisti così come nel metaverso.

    Ogni NFT è contraddistindo da un unico smart contract per il Crypto Artista, i Curatori e gli editori per costruire la storia e le basi della Crypto Arte.