The Sandbox e la vendita di NFT

Creato, inoltre, anche un fondo da $2 milioni per aiutare gli artisti emergenti

The Sandbox, metaverso online dove i giocatori possono costruire e vendere terreni edificabili in cambio di una criptovaluta chiamata $Sand, ha lanciato una sua piattaforma di vendita per opere NFT e crypto artist. 

Un vero e proprio mercato che offre ai digital artist la possibilità di vendere le proprie opere al prezzo desiderato e di ricevere la quasi totalità dell’importo guadagnato: agli artisti infatti andrà il 95% del guadagno, mentre il restante 5% tornerà nel cosiddetto Creator Fund, un fondo da oltre da $2 milioni di dollari che finanzierà i nuovi talenti che entreranno a fare parte della piattaforma. 

The Sandbox si apre quindi alle mostre e alle performance artistiche e ugualmente a quanto avviene per le sue ormai consolidate esperienze di gioco, anche in questo caso il proprietario del lotto in cui ha luogo l’esposizione di opere NFT potrà decidere se venderlo o, ad esempio, far pagare un biglietto per visitarlo proprio come accadrebbe in un museo o in una galleria. 

Quadri, poster, statue, e produzioni artistiche tra le più diverse saranno realizzate con l’utilizzo del software Game Maker, grazie al quale si può dar vita a spazi virtuali 3D, o tramite Voxel Art, altro software di questo metaverso e forma d’arte in cui ogni oggetto è costituito da minuscoli cubi chiamati appunto voxel o pixel volumetrici. Gli artisti e i game makers potranno dar vita così a tutti quegli item utili nell’arena di gioco, ma soprattutto potranno trarre guadagno da essi. 

Per l’apertura del marketplace sono stati selezionati numerosi artisti tra grafici 3D, creativi, voxel designer, illustratori e pionieri di questa nuova forma di arte digitale e il duo di artisti italiani Hackatao è stato il primo a sperimentare il metaverso costruendo la propria game experience. 

The Sandbox promette di essere quindi non solo uno dei futuri possibili per il gaming o una dimensione virtuale dell’esistenza, ma anche il trampolino di lancio per una nuova forma di mercato immobiliare, socialità e condivisione e soprattutto per le nuove correnti artistiche del nostro tempo.