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    La Promozione dei Bookshop museali

    La Promozione dei Bookshop museali

    Come sfruttarli al meglio per il marketing museale

    Art Rights Magazine in collaborazione con ArtBackers.Agency dedicano la prima rubrica al Marketing Culturale, alla scoperta delle strategie digitali per i professionisti dell’arte e i suoi protagonisti.

    La rubrica per conoscere in anteprima le tecniche, le metodologie e i segreti della comunicazione: una chiave di accesso al mondo dell’Arte 3.0   


    Non è più tempo di bookshop tristi, dimenticati, totalmente improduttivi e per nulla efficienti.

    Le fasi del piano di marketing prevedono momenti di analisi (del mercato e dei clienti), per passare a quelli operativi e dei sistemi di verifica dei risultati.

    Il bookshop è quel luogo magico in cui è possibile acquistare un ricordo della visita al museo, approfondire un argomento particolare, acquistare il catalogo della mostra o un gadget da regalare.

    La visita al museo o alla galleria è infatti una vera e propria esperienza, e come tale deve continuare anche nel ricordo del visitatore, il quale deve essere in grado di acquistare sia fisicamente, nello spazio espositivo, che online, tramite un e-commerce.

    In Italia, i bookshop museali non sempre vengono valorizzati come dovrebbero: infatti, spesso rappresentano più un costo che una preziosa risorsa economica e commerciale.

    Se strutturato e promosso strategicamente il bookshop rappresenta un’importante occasione per accrescere i profitti del museo e anche per fidelizzare il proprio pubblico con oggetti rari e perticolari.

    In che modo? 

    In realtà non dobbiamo inventarci nulla perché basta imparare la lezione dei più celebri musei stranieri, come la Tate Modern o il Moma, che ben sanno applicare le regole del marketing culturale per la promozione dei propri bookshop.

    Ecco 5 consigli per promuovere il tuo bookshop con successo!

    1 – Trasforma uno spazio poco curato e semideserto in un design store

    Stile, estro e creatività: i grandi musei hanno bookshop che sembrano negozi di design in cui nulla viene lasciato al caso: dalla scelta dell’arredo, alla ricerca di articoli selezionati; dalla location suggestiva alla scelta del personale affabile e intraprendente. 

    2 – Diversifica l’offerta rendendola più accattivante ed esclusiva

    Fai la differenza puntando sulla qualità e l’unicità degli articoli. Non limitarti ai classici libri, gadget e cataloghi ma ricerca articoli di tendenza, originali, esclusivi… che solo tu puoi offrire al tuo potenziale visitatore.  

    3 – Trasferisci il tuo bookshop online con un e-commerce

    Crea un sito e integralo con un e-commerce per vendere online i tuoi articoli ad un pubblico world wide. Aggiungi una newsletter per informare i tuoi contatti di promozioni, sconti e nuovi arrivi. Apri profili social e progetta una strategia digitale che leghi il tutto in modo funzionale.

    4 – Fai collaborazioni d’artista o con brand per creare gadget esclusivi

    Realizza delle partnership esclusive con artisti o brand per creare articoli limited edition e di tendenza capaci di attirare l’attenzione di un pubblico più vasto ed eterogeneo. Un esempio? La collaborazione tra Moma e Vans che ha prodotto una linea di sneakers a tema artistico.

    5 – Eventi + Educational Programs

    Il tuo bookshop non è solo un negozio per la vendita ma un punto di incontro e confronto tra persone. Per questo ospita meeting, conferenze e seminari a fini educativi oppure eventi come laboratori e presentazioni sui libri in vendita.

    Promuovere il proprio bookshop rendendolo un investimento e non una spesa non è per nulla semplice. Pertanto affidati ad un professionista del marketing culturale in grado di supportarti per rivoluzionare il tuo bookshop rendendolo 100% produttivo.

    E tu, sei pronto a scoprire come promuovere un bookshop museale?

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 02 GIUGNO 2021

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 02 GIUGNO 2021

    Ogni giorno Art Rights Magazine seleziona le migliori notizie dal mondo dell’arte digital, per rimanere sempre aggiornati!

    @asian_fake

    1) L’etichetta discografica Asian Fake debutta nel mondo della Crypto Art

    La record label di Milano Asian Fake ha annunciato l’apertura di AF Collezione, una galleria d’arte online dedicata alla vendita di opere d’arte NFT. Lo spazio virtuale si appoggia a Rarible, uno dei principali marketplace del settore e la prima opera disponibile è Wolves, realizzata dal visual artist Die P e liberamente ispirata a La canzone dei Lupi, un brano della band Coma_cose, uno dei gruppi dell’etichetta.

    @havaianas

    2) L’artista Adhemas Batista crea una collezione NFT per Havaianas 

    Il brand Havaianas ha messo all’asta la sua prima collezione NFT, composta da 5 opere digitali e creata in collaborazione con l’artista Adhemas Batista, affermando che “la nostra intenzione era quella di raccontare una storia, ed è per questo che abbiamo pensato ad Adhemas Batista”. Il ricavato dell’asta verrà devoluto a Favela Galeria, galleria d’arte a cielo aperto a San Paolo, dove lo stesso Adhemas ha cominciato ad approcciarsi al mondo dell’arte. 

    3) Sotheby’s mette all’asta un NFT pronto ad autodistruggersi

    Si tratta di un innovativo progetto di Crypto Art creato da terra0, un gruppo di ricerca incentrato su tecnologie decentralizzate costruite sulla rete Ethereum. Two Degrees è un video di 20 secondi della scansione 3D di una foresta del sud della Germania, pronto a scomparire nel caso in cui la temperatura globale media dovesse aumentare di 2 gradi centigradi, al di sopra quindi dei livelli preindustriali. L’asta organizzata da Sotheby’s, inizierà il 3 giugno e si concluderà il 10 giugno. 

    L’Archivio d’Artista di Enzo Cucchi diventa un videogame

    L’Archivio d’Artista di Enzo Cucchi diventa un videogame 

    “CUCCCHI” disponibile da giugno e contiene tutte le informazioni necessarie per gli esperti dell’arte 

    L’Archivio Enzo Cucchi presenta “CUCCCHI”: l’archivio d’artista con cui giocare e imparare. 

    Enzo Cucchi, tra i grandi maestri dell’arte contemporanea italiana e negli anni Ottanta protagonista della Transavanguardia del critico d’arte Achille Bonito Oliva, dall’insieme dei racconti e delle storie della sua terra d’origine, l’Appennino marchigiano, ha tratto una costante fonte di ispirazione.

    Questa volta però la corsa digitale ha coinvolto anche un grande artista come Cucchi che, ha scelto di dare vita non a un luogo fisico o a un archivio digitale, bensì a un videogame che raccoglie tutta la sua opera per presentarla in una modalità del tutto inedita

    Enzo Cucchi, maestro indiscusso della scena artistica internazionale, completamente avulso dall’elettronica e dall’etere, ha scelto una modalità del tutto originale per mettere a disposizione la sua arte”, spiega il team romano di sviluppatori di videogiochi Fantastico Studio che, insieme a Julian Palacios del collettivo milanese Eremo, ha realizzato questo “viaggio onirico attraverso l’immaginario dell’artista”. 

    Il videogame sarà disponibile sul sito dell’archivio Enzo Cucchi a partire da giugno e, in un secondo momento, una versione completa sarà pubblicata per Sony Playstation, Microsoft Xbox, Nintendo Switch, iPhone, Android, e PC. 

    Nel gioco l’utente attraverse 7 aree che traggono ispirazione dalle opere dell’artista: qui si creeranno spazi tridimensionali abitati da personaggi fantastici che potranno essere esplorati come se si stesse vivendo questa esperienza in soggettiva e dal vivo per un viaggio non solo fisico ma anche immaginario attraverso la memoria e le fantasie dell’artista. 

    Il giocatore potrà esplorare queste aree anche alla ricerca di oggetti da collezionare, cercando di evitare gli attacchi di nemici ed entità malvagie, e alla fine potrà sbloccare le immagini raccolte in una galleria virtuale.  

    Nell’intenzione di Cucchi c’è la necessità di allontanarsi il più possibile dalla pratica dell’archiviazione, perché archiviare è una delle cose più antitetiche all’artista, che per restare sempre fresco e creare cose nuove, deve saper dimenticare a memoria, come diceva Vincenzo Agnetti”, dichiara il team di Fantastico Studio. “Senza un buon archivio, d’altra parte, la memoria futura di un artista difficilmente verrà preservata, un archivio classico (comunque esistente, funzionante e aggiornato), oggi, di fronte alla velocità e dell’interattività che i mezzi tecnologici mettono a disposizione, è uno strumento anacronistico”.

    Da qui dunque la scelta di creare appositamente un videogame: ormai non più solo un passatempo per bambini e adolescenti ma un vero e propria chiave di lettura per la società contemporanea tanto da aver ricevuto dal Ministero della Cultura il riconoscimento a bene culturale. 

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 01 GIUGNO 2021

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 01 GIUGNO 2021

    Ogni giorno Art Rights Magazine seleziona le migliori notizie dal mondo dell’arte digital, per rimanere sempre aggiornati!

    1) La collezione NFT di Marilyn Monroe

    L’associazione The Estate of Marilyn Monroe, per celebrare il 95esimo compleanno dell’icona del XX secolo, ha deciso di collaborare con alcuni crypto artist emergenti – come AitanaBasquiat, BlooWoods e blunt_action– e lanciare una collezione NFT intitolata “MARILYN MONROE METAMORPHOSIS”. La collezione, ispirata alla personalità dell’attrice e al suo status di celebrità mondiale, è in vendita sul marketplace Ethernity

    @unitlondon

    2) La Unit London di Londra lancia un nuova piattaforma di vendita 

    La galleria Unit London  di Londra in collaborazione con BTSE, piattaforma di commercio di cryptovalute, è pronta a lanciare a luglio INSTITUT, una nuova piattaforma online dedicata alla vendita di opere NFT. Questo nuovo marketplace mira a diventare il ponte tra il mercato dell’arte tradizionale e le digital communities emergenti. 

    @basic.space

    3) La Birkin Bag di Hermes diventa un NFT 

    Gli artisti Mason Rothschild e Eric Ramirez, hanno realizzato una versione NFT  della celebre borsa Birkin di Hermès. L’opera, intitolata “Baby Birkin”, raffigura la borsa come un grembo materno che ospita un bambino ed è stata venduta sulla piattaforma Basic.Space per $23.500

    Alla scoperta della Piattaforma NFT SuperRare

    Alla scoperta della Piattaforma NFT SuperRare

    Tra le piattaforma di vendita NFT, SupeRare è tra le più ambite dai digital artist di tutto il mondo, diventando il place to be per avere successo nel mercato crypto.

    Ma cos’è esattamente SuperRare? E come funziona? 

    Fondata nel 2017 da John Crain, Charles Crain e Jonathan Perkins SuperRare è ad oggi uno dei marketplace più conosciuti ed utilizzati per vendere digital art in NFT. 

    Qui gli artisti possono mintare le loro opere e metterle poi all’asta o venderle ad un prezzo fisso in criptovaluta mentre i collezionisti possono acquistarle in modo sicuro e trasparente in ETH

    La principale caratteristica di questa piattaforma, infatti, è proprio la sua affidabilità: avvalendosi della blockchain Ethereum artisti e collezionisti hanno sempre la certezza che le opere NFT proposte non possono essere modificate. 

    SuperRare si distingue anche dalle sue concorrenti per essere una piattaforma dove gli amanti della Crypto Art possono connettersi e interagire gli uni con gli altri: l’idea dietro di essa è la convinzione che il collezionismo sia un collante sociale. Per questo gli utenti possono vedere chi sono i migliori collezionisti e gli artisti di tendenza, quanti pezzi hanno comprato o creato. È possibile visualizzare le opere d’arte, accompagnate da una descrizione o dalla loro storia

    In aggiunta a ciò, oltre al monitoraggio e all’autenticazione delle opere, il sistema di smart-contract di SuperRare permette al creatore di un qualsiasi pezzo di ricevere una commissione dai prezzi di rivendita per il secondo mercato, simile ad una royalty: ogni volta che l’NFT viene rivenduto al suo autore andrà una fee in percentuale. 

    Poiché le commissioni sono accumulate dagli artisti nel corso del tempo e secondo i termini degli smart-contract, questo garantisce loro una royalty automatica anche dopo molti passaggi di proprietà. 

    Per la prima vendita di un nuovo pezzo, l’artista riceve l’85% del guadagno mentre SuperRare ha una commissione del 15%. Successivamente la quota sarà del 3%, ma gli verrà sempre e comunque riconosciuta.

    Come acquistare su SuperRare?

    Il collezionista interessato ad acquistare su questo marketplace dovrà essere in possesso di ETH, criptovaluta che può essere acquistata su qualsiasi exchange. Una volta fatto ciò sarà necessario installare Metamask, estensione di Ethereum e wallet tra i più diffusi per l’acquisto di NFT 

    E tu, sei pronto a diventare un collezionista di NFT?

    Photo Credits: Beincrypto

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 31 MAGGIO 2021

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 31 MAGGIO 2021

    Ogni giorno Art Rights Magazine seleziona le migliori notizie dal mondo dell’arte digital, per rimanere sempre aggiornati!

    Logo Time, Courtesy Time

    1) La rivista Time sbarca su SuperRare

    La storica testata americana Time è ufficialmente entrata a far parte del mondo Crypto. Dopo la recente asta di debutto sulla piattaforma SuperRare che ha visto tre copertine digitali superare i 100,000 dollari ciascuna, l’icona del giornalismo ha deciso di proseguire la sua avventura NFT, rendendo disponibili all’acquisto nuove copertine, alcune di queste già vendute.

    2) NBA Top Shot vende NFT per più di $338 milioni

    L’ultima moda Crypto? La vendita di highlights NFT della storia dell’NBA. Secondo recenti analisi risulta che le figurine digitali proposte dal marketplace NBA Top Shot siano molto apprezzate dai collezionisti, tanto che nell’ultimo anno le vendite hanno superato i 338 milioni di dollari. Acquistabili singolarmente o in multipli, questi asset digitali non possono di certo mancare nella raccolta di un Crypto collector

    @rbc9eleven

    3) La Porsche 911 Carrera venduta come NFT

    Il rapper Rick Ross ha annunciato di voler vendere la sua Porsche 911 Carrera dipinta dall’artista di fama mondiale Rich B. Caliente sia in formato fisico che NFT. Si tratta di un progetto Crypto innovativo, ideato e lanciato da Slash Dot, società di consulenza gestionale NFT co-fondata da Rich B. Caliente. Con una base d’asta di 300.000 dollari, la vendita si terrà sul sito dell’artista a partire dal 4 giugno fino al 14 giugno e il pagamento avverrà tramite criptovaluta Ether.

    La casa d’aste Phillip’s presenta Gallery One

    La casa d’aste risponde alla crescente domanda per l’acquisto di arte online con una nuova piattaforma  

    Phillip’s presenta Gallery One: la piattaforma di nuova generazione per l’acquisto e la vendita di arte che porta sul mercato di settimana in settimana una nuova selezione di opere contemporanee. 

    L’iniziativa risponde ai forti risultati dati dalla programmazione online di Phillip’s nel 2020: già infatti lo scorso ottobre la casa d’aste aveva lanciato un’edizione newyorchese di Gallery One che ora viene replicata anche per la sede di Hong Kong con quattro appuntamenti: due appena passati nei mesi di aprile e maggio e due futuri in programma dal 20 al 27 ottobre e dall’8 al 15 dicembre, dove ogni asta dura una settimana. 

    La prima asta di Hong Kong ha presentato opere di artisti ricercati come Javier Calleja, Yoshitomo Nara, Takashi Murakami, Tomoo GokitaZeng Fanzhi e Yayoi Kusama, oltre a giovani artisti come Jody Kerwick e Adriana Oliver. La vendita attualmente in corso a New York invece vede nomi come il fotografo David LaChapelle, Robert Longo o Damien Hirst e stime che vanno dai $1.000 ai $18.000

    Ad oggi, la piattaforma ha raggiunto un tasso di vendita dell’80% e ha attirato oltre 1.000 iscritti

    Isaure de Viel Castel, direttore del dipartimento di Arte del XX secolo e Contemporanea di Phillip’s Hong Kong, ha dichiarato: “I solidi risultati dell’edizione newyorkese di Gallery One sono una forte prova del fatto che i compratori e i venditori sono alla ricerca di uno scambio più semplice per acquistare l’arte, e i collezionisti asiatici hanno partecipato con entusiasmo alle nostre aste online. Siamo molto entusiasti di introdurre l’edizione di Hong Kong di Gallery One per rispondere a questo successo, e non vediamo l’ora di collegare collezionisti e amanti dell’arte con opere di alta qualità facilmente e rapidamente e fornire una selezione diversificata attraverso tele, stampe, edizioni e opere su carta di artisti internazionali“.

    Il venditore dovrà caricare tutte le informazioni dell’opera che ha intenzione di mettere all’asta al link phillips.com/sell, e entro 5 giorni lavorativi riceverà una valutazione gratuita effettuata dagli specialisti della casa d’aste. 

    Dopo due settimane dalla valutazione il lotto apparirà in vendita su Gallery One per una settimana e una volta venduta, al venditore arriverà un bonifico bancario nel giro di 15 giorni, mentre la casa d’aste tratterrà un 4% di commissioni sui ricavi dell’asta.  

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 28 MAGGIO 2021

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 28 MAGGIO 2021

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    @floriasigismondi

    1)  Gucci mette all’asta il primo NFT 

    La celebre maison di moda Gucci mette in vendita la sua prima opera NFT da Christie’s. Ispirato al fashion film “Gucci Aria”, co diretto dal direttore creativo Alessandro Michele e dalla regista Floria Sigismondi, il lotto fa parte di “Proof of Sovereignty” , la vendita curata dalla crypto-artist Lady PheOnix che, fino al 3 giugno, presenta 19 digital artists, tra cui Nam June Paik, Marguerite deCourcelle, Kesh e Tamiko Thiel. 

    La stima? Per ora ancora sconosciuta! I ricavi della vendita andranno invece a sostegno di COVAX, iniziativa per l’accesso ai vaccini anti Covid-19.

    2) Stevie Williams lancia una collezione di skateboard NFT con Virgil Abloh 

    Lo skater professionista Stevie Williams lancia una collezione di skateboard NFT in collaborazione Virgil Abloh, direttore artistico di Louis Vuitton. Gli skateboard saranno messi in vendita il 2 giugno su PortionApp e i compratori che si aggiudicheranno l’NFT riceveranno una copia fisica della tavola

    3) In costruzione il più grande museo NFT del mondo 

    L’imprenditore e uomo d’affari Todd Morley sta costruendo una nuova torre blockchain nel centro di New York. L’edificio sarà caratterizzato da un rete wireless in grado di migliorare le comunicazioni e il commercio della città, includendo il più grande museo NFT del mondo!  

    Alla scoperta della Collezione Maramotti

    Alla scoperta della Collezione Maramotti

     Una raccolta che comprende centinaia di opere d’arte tutte da scoprire

    Negli anni Settanta Achille Maramotti, fondatore del famoso brand di moda Max Mara, decide di dare vita a una sua personale collezione d’arte contemporanea nell’edificio di Reggio Emilia che un tempo è stato lo stabilimento dell’azienda e che ora è sede permanente della collezione nonché luogo di fruizione estetica e intellettuale.

    La Collezione Maramotti è una delle raccolte italiane di maggior prestigio, che offre una panoramica ricchissima di opere italiane e internazionali realizzate dal 1945 a oggi, per la maggior parte dipinti, sculture e installazioni

    Diversi sono gli artisti presenti nella raccolta: per citarne alcuni Alighiero Boetti, Francis Bacon e Jean-Michel Basquiat, ognuno di loro rappresentato da opere significative dal punto di vista della ricerca contemporanea.

    Attiva dalla fine del 2007, la collezione è stata recentemente riallestita dalla direttrice Sara Piccinini, che ha ripensato il percorso espositivo per sottolineare la storia di questa grande impresa artistica.

    L’intera collezione si sviluppa su due piani e segue l’ordine cronologico. Il primo piano ospita opere di artisti italiani ed europei dagli anni Quaranta fino agli anni Ottanta, mentre il secondo espone opere americane ed europee di inizio anni Ottanta e fine anni Novanta.

    Sono molteplici quindi le importanti opere di artisti come Jannis Kounellis e Alberto Burri per l’Arte Povera, di Domenico Paladino e Sandro Chia per la Transavanguardia e di Gerhard Richter  e Anselm Kiefer per il Neo Espressionismo tedesco e americano.

    L’obiettivo della collezione però non è solo quello di conservare ed esporre grandi opere della storia dell’arte contemporanea, ma di proseguire nella ricerca tramite numerose mostre temporanee e la realizzazione di diversi progetti.

    Tra questi, il Max Mara Art Prize for Women, un premio biennale aperto a ogni forma di espressione artistica che promuove e sostiene giovani artiste donne del Regno Unito offrendo loro la possibilità di implementare il proprio percorso artistico tramite un soggiorno di sei mesi in Italia.

    Abbiamo visto come per questa importante realtà sia fondamentale arricchire costantemente la propria raccolta. Per questo diventa indispensabile per la collezione avere un archivio digitale, per poter avere uno storico sempre completo e aggiornato con tutte le informazioni sulle opere d’arte che fanno parte della collezione.

    Tra gli strumenti utili per l’archiviazione delle opere d’arte Art Rights, piattaforma che offre ai professionisti così come ai collezionisti, l’opportunità di documentare, in completa privacy, tutte le informazioni sulle opere d’arte con oltre 200 campi compilabili all’interno dell’Attestato Art Rights, il primo e vero “Passaporto dell’opera d’arte”.

    E tu, sei pronto a conoscere le opere della Collezione Maramotti?

    Photo Credits: @collezionemaramotti

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 27 MAGGIO 2021

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 27 MAGGIO 2021

    Ogni giorno Art Rights Magazine seleziona le migliori notizie dal mondo dell’arte digital, per rimanere sempre aggiornati!

    1)A Kiev venduto un appartamento come NFT 

    Per la prima volta, un appartamento viene trasformato in NFT e venduto all’asta. Si tratta dell’abitazione a Kiev di Michael Arrington, noto nel mondo tech. La vendita è prevista per l’8 giugno sulla piattaforma Propy e prevede l’accesso ai documenti per il trasferimento di proprietà, insieme ad un’opera digitale realizzata dall’artista Chizz, street artist di Kiev. Chi si aggiudicherà il primo appartamento NFT?

    2) Il nuovo progetto NFT di Game Stop

    Il più grande rivenditore di video games al mondo Game Stop ha annunciato un nuovo progetto NFT su Ethereum. Dopo la ricerca di un analista in sicurezza con esperienza in crittografia e NFT risalente al mese scorso, la società ha oggi dichiarato di voler trovare “ingegneri eccezionali (solidity, react, python), designer, gamers, operatori di marketing e community leaders” per avviare il proprio progetto Crypto

    Immagine: Credits Game Stop

    3) Il MOCA raccoglie fondi a favore dei Crypto Artist

    Il Museum of Crypto Art (MOCA) ha deciso di dare vita a diversi progetti per raccogliere denaro con lo scopo di aiutare le nascenti comunità di Crypto Artist. Infatti, oltre all’obiettivo primario di conservare l’eredità degli artisti Crypto, il museo vuole lasciare spazio agli artisti emergenti, puntando all’innovazione. Il MOCA ha annunciato che ad aprire le danze sarà il $MOCA token, criptovaluta in grado di fornire liquidità ad artisti e collezionisti.